Non sono solito scrivere delle mie preferenze politiche, anche se credo siano abbastanza note. Ancor meno mi è mai capitato di sostenere pubblicamente la candidatura di qualcuno, perché difficilmente ho trovato persone che mi coinvolgessero a tal punto.
Bene, stavolta faccio volentieri un’eccezione. Per le elezioni regionali di domenica 16 febbraio 2014, il mio voto andrà a Fernando Codonesu, (@FCodonesu) l’attuale Sindaco di Villaputzu.

Fernando Codonesu – (Fonte: http://www.fernandocodonesu.it)
Codonesu, classe 1951, è candidato con la lista Sinistra Ecologia e Libertà (SEL) ma l’avrei votato a prescindere dallo schieramento (pur rimanendo convinto, conoscendolo, con certi non si sarebbe presentato proprio). Questo la dice lunga sulla fiducia che ripongo in lui, nonché sulla mia convinzione che se sarà eletto -come mi auguro- saprà svolgere con serietà il suo mandato.
Sostengo Codonesu perchè credo che la politica abbia bisogno di persone competenti e oneste. In democrazia non è obbligatorio avere due lauree per diventare Onorevoli, ma se è per quello non è obbligatorio nemmeno fare il politico! Ne ho abbastanza di Onorevoli che non hanno mai lavorato un minuto in vita loro, che non sanno nemmeno cosa stanno votando, che non sanno mettere due parole in croce. In questo caso, il curriculum parla da sé e non occorre aggiungere altro.
Sostegno Codonesu perché ha la schiena dritta, del Sardo orgoglioso che si è fatto da solo. Grinta forgiata nei difficili anni milanesi, sa cosa vuol dire fare i sacrifici -quelli pesanti- e lo sta dimostrando nel suo impegno costante contro le servitù militari. Impegno che gli è fruttato minacce ma anche molto onore.
Sostengo Codonesu perchè non ha padrini e soprattutto non è un padrino. Non ha tessere di partito e forse è anche per quello, chissà, che il candidato del centrosinistra è un altro e non lui. Mi risulta, inoltre, che sia un laico convinto.
Sostengo Codonesu perché ha un’idea di futuro sostenibile per la Sardegna. Non promette assunzioni, combatte le vecchie idee di assistenzialismo (vedasi servitù militari) e rimanda al mittente i (pochi) milioni facili del potente di turno, perché sa che per i Sardi porteranno solo nuove catene al collo. Sa cosa vuol dire parlare di energie rinnovabili, di turismo, di sviluppo del territorio compatibile con l’ambiente e le piccole popolazioni locali. Lo sa perché le ha studiate e ci ha lavorato.
Sostengo Codonesu perché è specializzato in cibernetica. Non so se “mangia insalate di matematica e a giocar su Marte va“, ma so che quando in Consiglio ci sarà da mettere mano alla scandalosa situazione dell’ICT regionale (non parlo solo delle aziende, ma soprattutto di come è gestita nell’Amministrazione regionale e negli Enti) non dirà che “è roba da tecnici” e non si girerà dall’altra parte. Non vedrà un tablet con terrore e saprà rispondere ad una email, a differenza di molti altri.
Sostengo Codonesu perché ha fiducia nei giovani. Lo sta dimostrando a Villaputzu ma anche in passato con EnergIt e, soprattutto, nei tanti anni di insegnamento, stimolando gli allievi ad esprimere il meglio di sé. Lo dico con cognizione di causa perché ho avuto l’onore di essere stato suo allievo, in un periodo che per me, i miei colleghi -e sono convinto anche per lui- è stato straordinario. Non ho problemi a dire che è stato uno dei migliori insegnanti che abbia mai avuto e che gli debbo molto.
In bocca al lupo, caro Fernando, e buona fortuna.